
Apprezzamento Artistico
Un senso di confronto primordiale ti pervade immediatamente; una tigre fulva, con i muscoli tesi, è accovacciata, con lo sguardo fisso su un serpente arrotolato. La composizione è una lezione magistrale di tensione dinamica, con la forma potente della tigre che contrasta con le curve sinuose del serpente. L'uso da parte dell'artista di una tavolozza calda e terrosa - ocra, terra d'ombra bruciata e terra di Siena bruciata - evoca un senso di mondo selvaggio e indomabile. Le pennellate sono vigorose ed espressive, suggerendo movimento e il potenziale di violenza. La scena sembra viva, l'aria è densa di anticipazione.
La presenza del serpente attorno all'albero suggerisce una narrazione più profonda, forse uno scontro simbolico tra predatore e preda, o una rappresentazione del bene contro il male. Lo sfondo, sebbene un po' sfocato, suggerisce un ambiente lussureggiante, quasi tropicale, che rafforza la natura esotica dell'incontro. È un dipinto che parla ai nostri istinti primari; la potenza grezza e la grazia della tigre sono davvero accattivanti.