
Apprezzamento Artistico
Questa illustrazione in bianco e nero ritrae un uomo anziano e magro che tiene una canna da pesca lunga e sottile, dalla quale pende un piccolo topo all’amo. L’uomo indossa un cappotto a righe, un gilet e pantaloni larghi, con un cappello leggermente inclinato all’indietro, evocando l’immagine di un personaggio d’altri tempi, quasi dickensiano. La tecnica è caratterizzata da un lavoro meticoloso a linee incrociate che conferiscono profondità e dinamismo, soprattutto nella curva sinuosa della lenza, quasi calligrafica. L’espressione sul volto dell’uomo, disegnata con tratti delicati, suggerisce un’amabile ironia e un gioco sottile, trasformando una semplice scena di pesca in una curiosa e giocosa storia visiva.
La composizione richiama un sentimento di nostalgia per un’epoca passata, dove la narrazione si esprime più attraverso i gesti e i dettagli personali che attraverso l’azione drammatica. Il contrasto in bianco e nero enfatizza luci e ombre, conferendo volume e presenza al personaggio. Collocata agli inizi del XX secolo, l’opera riflette lo stile distintivo di Franklin Booth, che unisce arte commerciale e precisione simile a quella di un’incisione. L’emozione evocata induce a soffermarsi, osservare attentamente, apprezzando l’unione di un umorismo discreto e di un calore umano nel tratto dell’artista.