

Feng Zikai
CN
267
Opere
1898 - 1975
Periodo di attività
Biografia dell'Artista
Feng Zikai (9 novembre 1898 – 15 settembre 1975) è stato un artista, scrittore ed educatore cinese fondamentale, la cui poliedrica carriera ha plasmato in modo significativo la cultura cinese del XX secolo. Nato a Shimenwan, provincia di Zhejiang, durante un periodo di profondi sconvolgimenti sociali e politici, la vita di Feng ha attraversato la caduta della dinastia Qing, la tumultuosa era repubblicana, la Seconda guerra sino-giapponese e l'ascesa della Repubblica Popolare Cinese, inclusa la Rivoluzione Culturale. Il suo lavoro, in particolare i suoi pionieristici *manhua* (fumetti/vignette) e saggi, fornisce un commento toccante sull'intersezione di questi cambiamenti storici con la vita quotidiana della gente comune, spesso permeato da un profondo senso di umanesimo e filosofia buddista.
Il percorso artistico di Feng iniziò in gioventù, alimentato da un precoce fascino per le illustrazioni nonostante le più tradizionali aspettative della sua famiglia. Un momento cruciale nella sua educazione fu il periodo trascorso alla Prima Scuola Normale di Zhejiang (ora Scuola Superiore di Hangzhou), dove studiò sotto la guida di Li Shutong (in seguito Maestro Hong Yi), rinomato artista e monaco buddista. Li introdusse Feng alle tecniche di schizzo occidentali e, soprattutto, gli instillò la convinzione che l'abilità artistica dovesse essere intrecciata con il carattere morale. Questo principio divenne una pietra miliare della filosofia artistica di Feng. Nel 1921, Feng studiò brevemente a Tokyo, dove incontrò il lavoro di artisti giapponesi come Takehisa Yumeji e sviluppò ulteriormente il suo stile unico, fondendo la tradizionale pittura a inchiostro cinese con sensibilità moderne e un focus sulla semplicità espressiva.
Al suo ritorno in Cina, Feng divenne un artista prolifico e una figura influente negli ambienti intellettuali di Shanghai. È ampiamente considerato uno dei padri del *manhua* cinese moderno. Le sue vignette, spesso caratterizzate da un umorismo gentile, calore e acuta osservazione della natura umana, specialmente dell'innocenza dei bambini, ottennero un'immensa popolarità attraverso pubblicazioni come *Wenxue Zhoubao* (Settimanale di Letteratura), dove la sua serie "Zikai Manhua" debuttò nel 1925. Lo stesso termine *manhua* acquisì importanza grazie al suo lavoro. Lavorò anche a lungo con la Kaiming Book Company come redattore e illustratore, usando la sua arte per diffondere valori umanitari e pensiero estetico, in particolare ai giovani lettori. Il suo stile era accessibile, spesso caratterizzato da linee semplici e didascalie evocative, rendendo le complesse idee sociali e filosofiche comprensibili a un vasto pubblico.
Il cataclisma della Seconda guerra sino-giapponese colpì profondamente Feng. Divenne un rifugiato, perdendo la sua casa, Yuanyuan Hall. Durante questo periodo, la sua arte assunse un tono più cupo, raffigurando le tragedie della guerra e la sofferenza della gente comune, mantenendo però sempre una prospettiva compassionevole, evitando la disumanizzazione del nemico. Un'opera monumentale, la raccolta in più volumi "Dipinti per la Conservazione della Vita" (護生畫集), iniziata nel 1928 come tributo al suo maestro Li Shutong e continuata per decenni, riflette le sue profonde convinzioni buddiste e il suo impegno per la compassione verso tutti gli esseri viventi. Questa serie, spesso creata in collaborazione o con l'incoraggiamento di figure buddiste, divenne una delle sue eredità più durature, con volumi completati anche in circostanze terribili.
Dopo la fondazione della Repubblica Popolare Cinese nel 1949, la carriera di Feng navigò in complesse acque politiche. Sebbene inizialmente ricoprisse posizioni di rilievo negli ambienti artistici e letterari, come membro del consiglio dell'Associazione degli Artisti Cinesi e presidente dell'Accademia di Pittura Cinese di Shanghai, dovette affrontare controlli e pressioni durante periodi come il Grande Balzo in Avanti e la Rivoluzione Culturale. Nonostante i tentativi di "rieducazione", mantenne in gran parte le sue convinzioni personali, dedicandosi alla traduzione della letteratura russa e giapponese come mezzo di espressione intellettuale quando la sua produzione artistica era limitata. Tradusse opere significative come "Storia di Genji". Anche in tempi difficili, continuò segretamente a lavorare a "Dipinti per la Conservazione della Vita". L'apprezzamento del Primo Ministro Zhou Enlai per il suo lavoro precedente gli offrì una certa protezione e portò a una raccolta delle sue vignette.
L'eredità di Feng Zikai è profonda e multiforme. Morì di cancro ai polmoni nel 1975, ma la sua influenza perdura attraverso la sua vasta opera, che comprende migliaia di *manhua*, saggi, traduzioni e pezzi calligrafici. I suoi contributi filosofici, in particolare il concetto di "cuore di bambino" (童心) derivato da Mencio e dal pensiero buddista, sottolineano l'importanza dell'innocenza, dell'empatia e di una prospettiva pura nella comprensione del mondo e nella promozione della compassione. Il Premio Feng Zikai per Libri Illustrati per Bambini Cinesi, istituito in suo onore, sottolinea il suo impatto duraturo sulla letteratura e l'arte per l'infanzia. La sua capacità di catturare l'essenza dell'esperienza umana con semplicità, calore e profonda intuizione assicura il suo posto come uno degli artisti moderni più amati e influenti della Cina, le cui opere continuano a risuonare ampiamente.