

Frederic Leighton
GB
18
Opere
1830 - 1896
Periodo di attività
Biografia dell'Artista
Frederic Leighton, primo barone Leighton (1830-1896), fu una figura imponente dell'arte vittoriana, rinomato per i suoi magistrali dipinti e sculture che incarnavano gli ideali classici ed estetici della sua epoca. Nato a Scarborough, nello Yorkshire, da una prospera famiglia di medici, Leighton ebbe un'educazione cosmopolita. I numerosi viaggi della sua famiglia in Europa, intrapresi in parte per la salute della madre, lo esposero a diverse culture e tradizioni artistiche fin dalla giovane età. Divenne fluente in francese, tedesco, italiano e spagnolo. La sua formazione artistica formale iniziò a Firenze e proseguì a Francoforte sotto il pittore nazareno Edward von Steinle, che influenzò profondamente il suo approccio meticoloso e i suoi temi idealistici. Ulteriori studi a Berlino, Monaco e Parigi ampliarono i suoi orizzonti, sebbene i suoi genitori avessero stabilito che avrebbe dovuto dedicarsi all'arte solo se avesse potuto raggiungere l'eminenza.
La svolta di Leighton arrivò nel 1855 con "La celebrata Madonna di Cimabue portata in processione per le vie di Firenze". Esposto alla Royal Academy di Londra, questo grande dipinto storico fu notoriamente acquistato dalla regina Vittoria il giorno dell'inaugurazione, catapultando il giovane artista alla fama. Nonostante questo successo iniziale, la sua formazione continentale lo rese inizialmente una figura un po' esterna alla scena artistica britannica. Si stabilì definitivamente a Londra nel 1859, inserendosi gradualmente nell'establishment artistico. Le sue prime opere presentavano spesso narrazioni storiche e bibliche, caratterizzate da un disegno preciso, colori ricchi e un grande senso della composizione, elementi che sarebbero rimasti tratti distintivi del suo stile.
Nel corso degli anni '60 dell'Ottocento, lo stile di Leighton si evolse, abbracciando sempre più i principi dell'Estetismo, che dava priorità alla bellezza e alla sensibilità artistica rispetto alle preoccupazioni narrative o moralistiche. Divenne una figura di spicco del Circolo di Holland Park, insieme ad artisti come G.F. Watts. I suoi soggetti attingevano frequentemente alla mitologia greca e all'antichità classica, come si vede in opere iconiche quali "Giugno fiammeggiante" e "Il giardino delle Esperidi". Questi dipinti sono celebri per la loro sensuale rappresentazione della forma umana, i colori luminosi e i panneggi meticolosamente resi. Leighton eccelleva anche nella ritrattistica e nel paesaggio, sebbene le sue scene mitologiche rimasero i suoi contributi più famosi. I suoi viaggi in Egitto, Medio Oriente e Grecia arricchirono ulteriormente il suo vocabolario visivo, infondendo nelle sue opere dettagli esotici ed effetti atmosferici.
Oltre alla pittura, Leighton ebbe un impatto significativo come scultore. Il suo bronzo del 1877, "Un atleta che lotta con un pitone", è considerato un'opera fondamentale del movimento della New Sculpture, che mirava a rivitalizzare la scultura britannica con un nuovo dinamismo e naturalismo. Quest'opera dimostrava la sua profonda comprensione dell'anatomia e del movimento. La dedizione di Leighton alle arti si estese alla sua vita pubblica. Fu eletto Associato della Royal Academy nel 1864, Accademico a pieno titolo nel 1868, e ne divenne lo stimato Presidente nel 1878, carica che mantenne fino alla morte. Nominato cavaliere nello stesso anno, fu una figura molto rispettata, nota per la sua eloquenza, la sua abilità amministrativa e i suoi sforzi per elevare lo status dell'arte in Gran Bretagna.
La vita personale di Leighton rimase in gran parte enigmatica. Non si sposò mai e fu intensamente riservato, il che portò a speculazioni sulle sue relazioni personali, in particolare riguardo alla sua modella Dorothy Dene. Costruì una magnifica casa e studio a Holland Park, Leighton House (ora un museo), che divenne una testimonianza dei suoi ideali estetici e un centro per la società artistica. Le sue opere successive esplorarono spesso temi di mortalità, riflettendo una profondità influenzata da maestri come Michelangelo. In riconoscimento dei suoi immensi contributi, fu nominato baronetto nel 1886 e, appena un giorno prima della sua morte per angina nel gennaio 1896, fu creato barone Leighton di Stretton, il primo pittore britannico a ricevere un titolo nobiliare, sebbene il più breve della storia. Le sue ultime parole, "Il mio amore all'Accademia", sottolinearono la sua devozione per tutta la vita all'istituzione che aveva guidato.
L'eredità di Frederic Leighton è multiforme. Sebbene il suo stile accademico sia caduto in disgrazia con l'avvento del modernismo, negli ultimi decenni c'è stata una significativa rivalutazione della sua opera. Oggi è celebrato per il suo virtuosismo tecnico, il suo ruolo cardine nel Movimento Estetico, la sua ripresa di temi classici e il suo contributo alla scultura britannica. Le sue rappresentazioni della forma maschile e femminile, spesso intrise di un sottile erotismo, continuano ad affascinare il pubblico. Leighton rimane un simbolo dell'apice dell'arte accademica vittoriana, un artista la cui ricerca della bellezza ha lasciato un segno indelebile nel panorama culturale del suo tempo.