L'opera presenta un affascinante ritratto di una giovane bambina, i cui delicati lineamenti sono resi con una qualità morbida, quasi eterea. La bambina stringe tra le braccia un leone di peluche Steiff, un giocattolo che sembra amplificare l'innocenza e la vulnerabilità catturate nel ritratto. L'artista impiega un magistrale uso della luce e dell'ombra, particolarmente evidente sul viso della bambina; le sottili gradazioni di tono esaltano l'effetto tridimensionale, creando un senso di realismo e intimità. Lo sfondo è un nero profondo e vellutato, che serve a focalizzare l'attenzione dello spettatore sulla figura e sul suo compagno, il leone giocattolo. La tavolozza dei colori è sobria, con blu tenui, bianchi cremosi e i toni caldi della pelle e dei capelli della bambina. Evoca un senso di serenità e nostalgia, trasportando delicatamente lo spettatore in un'epoca passata. Le pennellate dell'artista sono visibili, aggiungendo texture e un senso di immediatezza all'opera. Questo ritratto non è solo una rappresentazione di una bambina; è una finestra su un momento nel tempo, che preserva il senso della meraviglia infantile.