Paul César Helleu cover
Paul César Helleu

Paul César Helleu

FR

196

Opere

1859 - 1927

Periodo di attività

Biografia dell'Artista

23 days ago

Paul César Helleu, nato a Vannes, in Bretagna, il 17 dicembre 1859, manifestò una precoce passione per l'arte. Nonostante le iniziali riserve della madre in seguito alla morte del padre durante l'adolescenza di Helleu, egli perseguì la sua vocazione, trasferendosi a Parigi per studiare al Lycée Chaptal. Nel 1876, alla tenera età di 16 anni, Helleu fu ammesso alla prestigiosa École des Beaux-Arts, dove ricevette una formazione accademica sotto la guida di Jean-Léon Gérôme. Questo periodo fu segnato anche dal suo incontro formativo con il fiorente movimento impressionista alla loro Seconda Esposizione. Qui incontrò per la prima volta figure influenti come John Singer Sargent, James McNeill Whistler e Claude Monet, le cui tecniche moderne e scene all'aperto lo colpirono profondamente. Per mantenersi dopo la laurea, Helleu lavorò per la Théodore Deck Ceramique Française, dipingendo a mano piatti decorativi. Fu in questo periodo che incontrò anche Giovanni Boldini, un ritrattista il cui stile virtuosistico avrebbe influenzato significativamente la traiettoria artistica di Helleu.

Un momento cruciale nella carriera giovanile di Helleu fu la creazione di un'amicizia che durò tutta la vita con John Singer Sargent, di quattro anni più anziano di lui. Quando Helleu, scoraggiato dalla mancanza di vendite, prese in considerazione l'abbandono dell'arte, il generoso acquisto da parte di Sargent di uno dei suoi pastelli fornì una convalida e un sostegno finanziario cruciali. Nel 1884, Helleu fu incaricato di dipingere Alice Guérin, che sarebbe diventata la sua amata moglie nel 1886. Alice non fu solo la sua modella preferita per tutta la vita, ma fu anche determinante per la sua introduzione nei circoli aristocratici parigini. Un viaggio a Londra nel 1885, accompagnato da Jacques-Émile Blanche, lo portò a rincontrare Whistler e a conoscere James Jacques Tissot. Questo incontro fu una rivelazione, poiché Tissot introdusse Helleu all'arte dell'incisione a puntasecca. Helleu padroneggiò rapidamente questa tecnica, utilizzando una punta di diamante per disegnare direttamente su lastre di rame con lo stesso dinamismo e la stessa sofisticazione che mostrava nei suoi pastelli. Le sue stampe, che offrivano il fascino di più copie per i committenti, ottennero un'immensa popolarità.

Nel 1886, la cerchia di amici influenti di Helleu si espanse fino a includere il poeta ed esteta Robert de Montesquiou, che divenne un avido collezionista delle sue puntesecche e in seguito scrisse la biografia definitiva di Helleu nel 1913. Montesquiou facilitò l'ingresso di Helleu nei salotti letterari parigini, dove strinse amicizia con Marcel Proust, che immortalò Helleu come il personaggio Elstir in "Alla ricerca del tempo perduto". La reputazione di Helleu crebbe soprattutto grazie ai suoi eleganti ritratti di donne dell'alta società, tra cui la contessa Greffulhe e la duchessa di Marlborough, catturando l'epitome della raffinatezza della Belle Époque e della grazia femminile. Sebbene rinomato per questi ritratti a olio, pastello e in particolare a puntasecca, gli interessi artistici di Helleu si ampliarono. Dal 1893 esplorò temi di cattedrali, vetrate, studi di fiori e sereni paesaggi di Versailles. Appassionato velista, produsse anche vivaci opere raffiguranti yacht, vedute portuali e l'elegante vita di mare a Deauville, tutte caratterizzate dalle sue linee raffinate e dalla vibrante cattura del carattere.

Il volgere del secolo segnò l'apice della carriera di Helleu. Nel 1904 fu insignito della prestigiosa Legion d'Onore, consolidando il suo status di uno degli artisti più celebrati dell'epoca edoardiana sia a Parigi che a Londra. La sua fama fu ulteriormente riconosciuta attraverso l'appartenenza onoraria a importanti società artistiche come la Società Internazionale di Pittori, Scultori e Incisori, presieduta da Auguste Rodin, e la Société Nationale des Beaux-Arts. La fama internazionale di Helleu gli procurò importanti commissioni all'estero. Durante la sua seconda visita negli Stati Uniti nel 1912, gli fu affidata la progettazione del magnifico murale del soffitto del Grand Central Terminal di New York. Collaborando con l'architetto Whitney Warren, Helleu concepì una visione celestiale mozzafiato: un cielo notturno blu-verde adornato dalle costellazioni stellate dello zodiaco e dalla Via Lattea, un progetto che, sebbene successivamente coperto, fu meticolosamente restaurato nel 1998, preservando la sua eredità americana.

L'ultimo viaggio di Helleu a New York nel 1920 per una mostra coincise con una crescente sensazione che la vibrante era della Belle Époque fosse giunta al termine. Sentendosi sempre più fuori passo con i tempi che cambiavano, tornò in Francia, distrusse molte delle sue lastre di rame e si ritirò in gran parte alla vita familiare. Tra le sue amicizie durature ci fu quella con Coco Chanel, alla quale, come è noto, consigliò di adottare il beige – il colore della sabbia di Biarritz all'alba – come sua tonalità distintiva. La discendenza artistica di Helleu continuò attraverso suo figlio, Jean Helleu, e suo nipote, Jacques Helleu, che furono entrambi direttori artistici di Parfums Chanel. Paul César Helleu morì a Parigi il 23 marzo 1927, all'età di 67 anni, a causa di una peritonite post-operatoria. Lasciò una ricca eredità come maestro cronista della grazia femminile e della raffinata eleganza del suo tempo, un artista la cui opera rimane sinonimo dello spirito abbagliante della Belle Époque.