Quest'opera coinvolgente ritrae una donna in un interno sereno, vestita con una fluente veste color ocra, seduta con grazia accanto a un tavolo di legno. Sta disponendo con cura un vibrante bouquet di fiori in un vaso verde scuro, le sue mani delicatamente poggiate come sospese in un movimento. Lo sfondo grigio tenue conferisce quiete alla scena, mentre un piccolo dipinto paesaggistico appeso al muro aggiunge un contrasto naturale. Il gioco di luci e ombre scolpisce con grande dettaglio le pieghe del vestito e la texture dei fiori, evocando un senso di pace contemplativa e riverenza per la bellezza semplice.

L'artista utilizza una precisione magistrale, combinando un realismo quasi fotografico a una sottile stilizzazione, specialmente nel profilo sereno della donna e nel ritmo delle pieghe del suo abito. La palette è accuratamente scelta: i toni caldi della terra dominano la figura e l'arredo, mentre i rossi, i gialli e i viola vivaci dei fiori creano un contrasto armonioso e accattivante. Storicamente, questo dipinto risuona con le tendenze del primo Novecento di ritorno all'ordine e alla calma dopo le turbolenze della Prima Guerra Mondiale, esaltando soggetti intimi e domestici a discapito delle sperimentazioni d'avanguardia. L'opera invita lo spettatore a fermarsi e assaporare la dignità tranquilla dei momenti quotidiani, elevando un semplice bouquet a simbolo di serenità e connessione umana.