Questo ritratto vibrante cattura uno sguardo intenso e inflessibile, centrato su una donna con un caratteristico sopracciglio unito e un'espressione audace. Indossa un grande fiocco intricatu di colore giallo-verde tra i capelli, che scendono in riccioli castani ricchi, conferendo profondità e calore alla composizione. Dietro di lei, una scimmia curiosa con grandi occhi espressivi si aggrappa delicatamente alla sua spalla, aggiungendo una presenza enigmatica ma intima. Il motivo dettagliato del suo abito mescola tonalità terrose e vivaci, valorizzando il ritmo visivo del dipinto. La ruvida texture della corteccia dell'albero sullo sfondo contrasta splendidamente con la morbidezza delle tonalità di pelle e stoffa, incorniciando la figura con elementi naturali quasi vivi.

La tecnica dell'artista rivela un controllo magistrale dei dettagli e delle texture: le pennellate meticolose offrono una sensazione tattile sia della morbidezza della pelle che della qualità ruvida dell'albero sullo sfondo. La palette cromatica è terrosa ma arricchita da ocra caldi, verdi e rossi smorzati, che enfatizzano l'atmosfera naturale ma surreale. Emotivamente, il ritratto è potente; invita lo spettatore in uno spazio psicologico intimo ma distante, comunicando resilienza, complessità e un accenno di malinconia. Quest'opera, creata nel 1945, risuona nel suo contesto storico come incarnazione di identità personale e culturale, mescolando simbolismo indigeno messicano con pittura figurativa moderna. La presenza della scimmia aggiunge uno strato simbolico: compagnia, selvatichezza e riflesso dello spirito stesso della modella.