

Thomas Cole
US
81
Opere
1801 - 1848
Periodo di attività
Biografia dell'Artista
Thomas Cole, figura fondamentale dell'arte americana, è celebrato come il fondatore della Hudson River School, il primo grande movimento artistico della nazione. Nato nel Lancashire, in Inghilterra, nel 1801, Cole emigrò con la sua famiglia negli Stati Uniti nel 1818. Inizialmente lavorò come incisore e fu in gran parte un autodidatta come pittore, affinando le sue abilità studiando le opere di altri e frequentando la Pennsylvania Academy of the Fine Arts. Nel 1825, la sua vita prese una svolta decisiva quando i suoi dipinti di paesaggi, esposti nella vetrina di un negozio di New York, catturarono l'attenzione degli influenti artisti John Trumbull e Asher B. Durand. Il loro mecenatismo lanciò la sua carriera, permettendogli di trasferirsi a Catskill, New York, un luogo che sarebbe diventato sinonimo della sua arte e della sua vita.
Dalla sua casa a Catskill, Cole intraprese frequenti spedizioni nella natura selvaggia circostante, comprese le montagne Catskill e Adirondack. Creava schizzi a matita dettagliati sul posto, che in seguito trasformava in epiche composizioni in studio. L'approccio di Cole era duplice: poteva rendere rappresentazioni dirette e fattuali della natura con dettagli meticolosi, ma era anche un maestro del sublime, creando grandiose vedute immaginarie intrise di luce e ombra drammatiche. Credeva che il paesaggio americano fosse una manifestazione unica della creazione di Dio, un 'nuovo Eden' incontaminato dalla corruzione dell'industrializzazione che aveva visto in Inghilterra. Nei suoi dipinti, la vasta e indomita natura selvaggia spesso sminuisce le figure umane al suo interno, enfatizzando la travolgente maestosità e potenza della natura.
La filosofia artistica di Cole era profondamente intrecciata con ideali romantici e spirituali, che articolò nel suo "Saggio sul paesaggio americano" del 1836. Considerava la natura selvaggia americana non solo come fonte di bellezza estetica, ma come veicolo di istruzione morale e religiosa. Questa prospettiva è evidente nel suo capolavoro paesaggistico, *Vista dal Monte Holyoke, Northampton, Massachusetts, dopo un temporale—The Oxbow* (1836), che contrappone la natura selvaggia e tempestosa al paesaggio sereno e coltivato, riflettendo sul futuro percorso dell'America. Si preoccupava che l'inesorabile marcia dell'industrialismo e dell'espansione verso ovest avrebbe distrutto la stessa natura che venerava, una tensione che anima le sue opere più potenti.
Cercando di elevare la pittura di paesaggio al livello della pittura storica, Cole intraprese due lunghi viaggi in Europa (1829–32 e 1841–42), studiando i Grandi Maestri in Inghilterra e in Italia. Questi viaggi lo ispirarono a creare ambiziose serie allegoriche. La più famosa, *Il corso dell'Impero* (1836), è un'epopea in cinque parti che traccia l'ascesa e la caduta di una civiltà fittizia, fungendo da monito sui pericoli dell'ambizione sfrenata e della decadenza imperiale. Un'altra serie significativa, *Il viaggio della vita* (1842), raffigura le quattro fasi dell'esistenza umana attraverso la metafora di un viaggio sul fiume, riflettendo le sue crescenti convinzioni religiose. Queste serie cementarono la sua reputazione di pittore di idee profonde.
Nei suoi ultimi anni, la fede di Cole si approfondì e si unì alla Chiesa Episcopale. Prese Frederic Edwin Church come suo unico allievo formale, che sarebbe diventato una figura di spicco della seconda generazione della Hudson River School, assicurando la continuazione dell'eredità di Cole. Iniziò a lavorare su un'altra serie religiosa, *La Croce e il Mondo*, ma la lasciò incompiuta alla sua morte improvvisa per pleurite nel 1848, all'età di quarantasette anni. Il dipinto commemorativo di Asher B. Durand, *Spiriti affini* (1849), ritrae commoventemente Cole con il poeta William Cullen Bryant nelle Catskills, un tributo duraturo all'artista che per primo insegnò agli americani a vedere la divina grandezza nel proprio paesaggio. Thomas Cole fece più che dipingere scenari; forgiò una visione artistica nazionale, definendo il rapporto americano con la natura per le generazioni a venire.