Il dipinto rappresenta una donna tahitiana seduta con grazia su un tessuto riccamente decorato, mentre tiene delicatamente un piccolo uccello. L’espressione serena si fonde con un paesaggio lussureggiante di palme gialle e fiori rosa, che si stagliano contro montagne blu notturne illuminate dalla luna piena. L'artista impiega colori piatti e contrasti forti per immergere lo spettatore in un’atmosfera di intimità e mistero.

Lo stile oscilla tra realismo e simbolismo, con pennellate fluide e decise che privilegiano la forma anziché i dettagli minuti, creando una calma quasi sacra. Realizzato nel 1892, il quadro riflette la fascinazione per la cultura polinesiana e il desiderio di cogliere il seme spirituale della vita stessa. La figura incarna una forza tranquilla e un’armonia con la natura che rimandano a temi eterni di amore, natura e identità.