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Piccoli Folletti

Apprezzamento Artistico

Questo incisivo foglio presenta tre figure grottesche, quasi elfiche, radunate in uno spazio cupo e claustrofobico. Il personaggio centrale sprigiona un’energia frenetica, arti esasperati e un volto distorto in un sorriso sinistro che affascina e inquieta allo stesso tempo. A sinistra, una figura curva beve ansiosamente da un recipiente, incarnando una strana mescolanza di fame e disperazione; a destra, un’entità incappucciata osserva con sorriso furbo, tenendo una coppa. La stanza spoglia, con una finestra con sbarre, suggerisce un confinamento, forse una prigione o un manicomio, aumentando l’atmosfera inquietante. La tavolozza monocromatica – dominata da neri profondi e marroni smorzati – modella questi personaggi tra ombre e forme; le linee incise donano trame e vita ai volti rugosi e agli abiti malandati. La tecnica incisoria, cruda e immediata, immerge lo spettatore in questo mondo inquietante, quasi da incubo.

La composizione è stretta e compressa, focalizzando tutta l’attenzione sulle interazioni bizzarre di queste creature; le linee diagonali della volta e delle sbarre sopra appena delimitano la scena frenetica sottostante. Dal punto di vista emotivo, l’incisione vibra di umorismo nero e di una pungente critica agli istinti più bassi dell’uomo. Creata in un periodo in cui l’artista affrontava tumulti sociali e follia umana, quest’opera è un esempio magistrale di caricatura e simbolismo che mostra il lato grottesco della società. La fusione di riso, fame e confinamento suscita un’emotività cruda e assurda, rendendola un potente esempio dell’arte grafica spagnola della fine del XVIII secolo come commento sociale.

Piccoli Folletti

Francisco Goya

Categoria:

Creata nel:

1799

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Dimensioni:

2928 × 4096 px

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