
Apprezzamento Artistico
In questo intenso autoritratto, l’artista si presenta immersa in un rigoglioso sfondo di grandi foglie verdi che quasi la circondano, mostrando un’espressione serena ma determinata. La composizione, con il volto al centro, cattura l’attenzione grazie a una collana di spine che avvolge il collo come simbolo di dolore e resilienza, intrappolando al centro un delicato colibrì — un contrasto pungente tra bellezza e sofferenza. Dietro la spalla destra si nasconde un gatto nero dagli occhi smeraldo che fendono la scena con uno sguardo inquietante, mentre una scimmia ragno sulla sinistra sembra contemplativa, toccando delicatamente i rami. Farfalle sottili svolazzano tra i capelli intrecciati aggiungendo una nota di vita fragile in mezzo alle spine. La maestria dell’artista si manifesta nella resa minuziosa dei dettagli, dai tratti del volto alla texture di foglie, capelli e piume iridescenti del colibrì. La palette, ricca ma sobria — verdi profondi, il tenue rossore della pelle e neri intensi — accresce l’impatto emotivo, evocando temi di tormento interiore e forza. Opera realizzata in un periodo di turbamenti personali, fisici ed emotivi, che fonde intimità e simbolismo: un vero e proprio poema visivo sull’endurance e l’identità.